Disturbi dell'Umore
Il più comune tra i disturbi dell’umore è la depressione.
Secondo l’OMS, la depressione è la prima causa di disabilità al mondo (OMS, 2020). E’ il disturbo psicologico più diffuso e può essere diagnosticato sia in età adulta che infantile.
Sebbene in momenti di vita difficili sia normale sperimentare tristezza, scoraggiamento e “vedere tutto nero”, si parla di disturbo solo quando l’abbassamento del tono dell’umore perdura per mesi o anni, con un’intensità e frequenza che compromettono la vita della persona nei suoi diversi ambiti.
La depressione può essere di tipo reattivo, provocata cioè da un fattore scatenante esterno, oppure endogena, determinata da variazioni biologiche senza una causa identificabile.
I sintomi più tipici della depressione sono: tristezza, perdita di piacere nel fare cose che normalmente piacciono, mancanza di energia, alterazioni del sonno e dell’appetito, mancanza di concentrazione, vuoti di memoria, rallentamento psicomotorio, irritabilità, chiusura in sé stessi, visione negativa di sé, del mondo e degli altri.
Un altro disturbo dell’umore è il disturbo bipolare, caratterizzato dall'alternanza di periodi di depressione a momenti di grande euforia, energia e attività, detti episodi maniacali. La persona può sperimentare minor bisogno di sonno, maggior loquacità, distraibilità e coinvolgimento in attività potenzialmente pericolose (ad es. acquisti incontrollati, comportamenti sessuali sconvenienti o investimenti finanziari avventati).